Schede
Provenienza: Bologna, Muro del Reno
TRASCRIZIONE
P(edes) q(uoquoversus) XVI
TRADUZIONE
(L’area misura) 16 piedi per lato
Si tratta, con ogni probabilità, di un terminus sepulcri. Questi cippi erano posti agli angoli delle aree funerarie e ne delimitavano i confini.
Curiosità: di questa iscrizione possiamo determinare, con una certa sicurezza, la funzione. Ma quel che appariva ovvio all’abitante romano che passeggiava lungo la necropoli a ovest di Bononia appare meno chiaro a noi: quanto era grande l’area funeraria delimitata da questi cippi? La sigla P Q può significare sia pedes quadratos “piedi quadrati” che pedes quoquoversus, ovvero “ogni lato (misura tot) piedi”. In altre parole, questa iscrizione potrebbe indicare che l’area misurava 16 piedi quadrati, oppure che era un quadrato con i lati di 16 piedi e quindi un’area di 256 piedi quadrati. Non ci resta che confrontare tra loro le epigrafi di questo territorio che contengono le misure dell’area sepolcrale e concludere che l’ipotesi più probabile sia la seconda.
Arenaria: 92,2x49,6x33,9 cm. Inv. 19113