La Divisione Bologna del Corpo Volontari della Libertà

Scheda

In vista dell'imminente offensiva alleata, le forze partigiane del territorio bolognese vengono concentrate in unica Divisione, chiamata “Divisione Bologna” del Corpo Volontari della Libertà (CVL).
Essa è costituita: dalla 1a Brigata “Irma Bandiera” di Bologna, dalla 2a Brigata “Paolo” della zona di Galliera, dalla 63a Brigata “Bolero” della zona di Bazzano, dalla 4a Brigata “Venturoli” della zona di Altedo, dalla 5a Brigata “Bonvicini” del territorio di Medicina e Molinella, dalla 6a Brigata “Giacomo” di Bologna, dalla 7a Brigata GAP “Gianni” operante a Bologna e in diversi limitrofi, dall'8a Brigata “Masia” di Bologna.
Comandante della Divisione è nominato il colonnello dei bersaglieri Mario Trevisani del Comando Piazza partigiano, mentre il ruolo di Capo di Stato Maggiore è ricoperto dal capitano Carlo Zanotti (Garian), già ufficiale della Divisione “Modena” e della 66a Brigata Garibaldi. Commissario di Guerra è Giacomo Masi, già comandante delle SAP.
Nel primo convegno del nuovo comando, tenuto in un'abitazione di piazza Aldrovandi, è decisa la convergenza di tutte le brigate in città, nel caso che l'offensiva alleata abbia un buon esito; l'uscita tempestiva delle brigate cittadine per azioni di guerriglia nelle campagne, assieme alle SAP, nel caso contrario.

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