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Il comune socialista non espone la bandiera per il compleanno del re

11 novembre 1914

Schede

L'amministrazione Zanardi decide di non esporre la bandiera nazionale sugli edifici del Comune per festeggiare il compleanno del Re.
Questo gesto suscita una vivace protesta sia nel Consiglio comunale, sia presso parte dell'opinione pubblica.
Per il consigliere dell'opposizione Ghigi l'esposizione del tricolore “significa soprattutto l'unione di tutti gli italiani” e accusa il Sindaco di socialismo retrivo, bollando l'episodio come un “blando atto rivoluzionario del genere peggiore”.
In risposta alle polemiche il sindaco Zanardi rivendica la “visione laica” della sua amministrazione.
Le redazioni dei giornali cittadini sono inondate di telegrammi di protesta e durante una manifestazione gli studenti nazionalisti gridano contro i “beduini” socialisti, accusati anche di proibire il segno della croce nelle scuole elementari.

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