Scheda
Violinista. Torinese, assieme al fratello Gavino, giovanissimi entrambi (14 e 9 anni), si esibivano in salotti e accademie. "Veramente straordinari e distinti per stupenda cavata d’arco, per intonazione precisa, per metodo bellissimo. Suonatori per eccellenza tale da meritare vivi elogi e da far credere che, laddove essi col crescere dell’età crescano in merito, emuleranno un giorno quel Paganini, il cui nome vivrà eternamente fra noi caro e stimato" (Teatri Arti e Letteratura 15 gennaio 1846).
Testo tratto da 'UnTesto tratto da 'Un mondo di musica: concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento', a cura di Maria Chiara Mazzi, Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna, 2014.
