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Galvani, Luigi

Piazza Galvani

Strada

Schede

Da via dell'Archiginnasio a via Farini.
Prima documentazione dell'odonimo: 1874.
Dedicata a Luigi Galvani.


L'apertura di questa piazza fu decisa nel 1563 da papa Pio IV per formare un piazzale davanti all'Archiginnasio.
Precedentemente all'apertura della piazza, in una delle case oggetto dell'abbattimento, si teneva dal 1449 il mercato dei bozzoli da seta, mercato detto Pavaglione.
Nel 1566 la piazza, già aperta, veniva chiamata Piazza dell’ Accademia, Piazza dell’Archiginnasio, poi delle Scuole, ma più comunemente del Pavaglione.
Si continuò a tenere il mercato dei bozzoli in questa piazza, salvo nei casi in cui piazza Maggiore era indisponibile (per eventi eccezionali) nel qual caso il mercato delle erbe si spostava qui ed il mercato dei bozzoli si spostava in piazza San Francesco.
Il nome di questa piazza, nei tempi più antichi, fu conteso tra il riferimento al vicino Archiginnasio ed il mercato dei bozzoli (Pavaglione).
Nel 1801, l'anno della riforma toponomastica napoleonica, si volle festeggiare la pace appena conclusa tra Francia ed Austria (pace firmata a Lunevìlle) dando a questa piazza il nome di piazza della Pace.
Nel 1874, nell’ambito della riforma toponomastica del 1873-78, la piazza venne dedicata a Luigi Galvani e tale è rimasta fino a noi.
Per quanto riguarda Pavaglione, come si spiegava già dal XVI secolo, questo termine è sinonimo (e corruzione) di padiglione ed indicava il padiglione sotto al quale veniva tenuto il mercato dei bozzoli. Col tempo il nome di Pavaglione si spostò dalla tenda al mercato ed infine all'intera piazza, portico compreso.
Ancora oggi i bolognesi usano comunemente Pavaglione per indicare la piazza ed il portico dell'Archiginnasio.
Degno di riflessione il fatto che un odonimo così caratteristico e ancora tanto usato sia inesistente nell'odonomastica ufficiale di Bologna.

link al sito Origine di Bologna