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Fucilazione alla Casa del fascio di Argelato

Eccidio 8-9 agosto 1944

Schede

Nella notte dell'8 agosto 1944 una squadra di partigiani della 2a brigata Paolo Garibaldi, guidata da Franco Franchini "Romagna", fece saltare con una potente carica la Casa del fascio di Argelato. Morirono cinque militi (Angelo Bianconi, Angelina Gianni, Carlo Govoni, Giuseppe Nocentini, Armando Stagni) e 15 restarono feriti.
Nelle prime ore del pomeriggio del 9 i fascisti rastrellarono decine di persone e tra queste e altre arrestate nei giorni precedenti ne scelsero sei. Le portarono davanti alla Casa del fascio e le fucilarono. Erano Luigi Fariselli, Nello Gamberini, Enrico Landuzzi, Walter Scurzoni, Oreste Vancini e Giorgio Zanotti.
Subito dopo i fascisti si portarono in località Larghe e qui uccisero i fratelli Attilio e Luigi Chiarini e bruciarono 37 abitazioni.
Lo stesso giorno furono fucilati Adelmo Bernardi, Cesare Grazia, Alfonso Marchesini e Renato Tampellini. [Nazario Sauro Onofri]