Salta al contenuto principale Skip to footer content

Esibizione dei pompieri

20 Febbraio 1873

Schede

Nell’ambito delle manifestazioni organizzate per il carnevale del 1873 la Società del Dottor Balanzone predispose una «manovra di salvataggio dei Civici Pompieri», esibizione questa che esercitava un grande fascino all’epoca, connotandosi come un vero e proprio spettacolo di sicuro richiamo. L’intento perseguito era appunto quello «di far emergere l’abilità» del corpo preposto come artefice della salvezza di beni materiali e di vite umane, promuovendone pubblicamente la prestanza e l’efficienza (G. Benassati, A. Tromellini, 1992, p. 226). A tale scopo venne eretto in piazza Maggiore e «appoggiato» al palazzo del Podestà, un immenso fabbricato in legno, che sarebbe stato illuminato da «fuochi di bengala e d’artificio» e dal quale sarebbero uscite colonne di fumo per simularvi l’incendio che doveva essere spento (“L’Ancora”, 16 febbraio 1873).

La “manovra” venne, dunque, eseguita il 20 febbraio 1873: i pompieri, comandati dal colonnello conte Angelo Tattini «preceduti dalle trombe, uscirono a passo di corsa dal palazzo comunale tirando a mano i carri con sopra gli attrezzi necessari. Collocato tutto il materiale davanti alla casa, da parecchi punti della quale sortiva il fumo, cominciarono mediante scale ad arpione, corde e pertiche a mano a salire nei diversi piani. Attaccate ivi le occorrenti funi cominciò il salvataggio delle persone dai piani superiori della casa; la quale manovra fu eseguita con grande intrepidezza, ed in variati modi da questi bravi giovani. Parecchi ragazzetti del popolo travestiti in vari modi vennero trasportati a terra a cavalcioni dei Pompieri per mezzo di corde, o coi panieri di salvataggio. Furono pure fatti parecchi salti sulla tela di salvataggio […]. Il divertimento fu chiuso colla manovra delle pompe, che innaffiarono oltre la casa, anche quei malcapitati che godevano dello spettacolo sulla ringhiera del podestà».

Questa fu l’unica «disgrazia che ebbe a deplorarsi» e «i civici pompieri al loro partire furono fatti segno ad una fragorosa e ben meritata ovazione della folla, che compatta occupava tutta la piazza» (“L’Ancora”, 21 febbraio 1873).

Rossella Ropa

Testo tratto da Cent'anni fa Bologna: angoli e ricordi della città nella raccolta fotografica Belluzzi, Bologna, Costa, 2000.