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Giovanni Battista Ercolani

26 Dicembre 1817 - 16 Novembre 1883

Scheda

Giovanni Battista Ercolani (Bologna, 1817 - ivi, 1883), riposa nella Certosa di Bologna alla sinistra del marmo ritraente Gioacchino Murat. Sopra un semplice cippo è posto il suo ritratto marmoreo, opera di Diego Sarti. Ercolani fu allievo di Alessandrini nel corso di anatomia dell'Università felsinea e divenuto il suo assistente, ne seguì in parte anche gli ideali politici. Nel 1849 giunse a Roma quale deputato della costituente romana, in cui votò a sfavore della Repubblica Romana, essendo contrario a provvedimenti troppo radicali. Ciò non lo distolse dal suo ruolo, tanto che rimase a Roma durante l'assedio francese in qualità di medico e, caduta la città, si rifugiò prima in Toscana e poi in Piemonte. A Torino allacciò proficui contatti politici che gli permisero di avviare nuovamente la sua brillante carriera universitaria edi fondare il Museo d'anatomia e patologia veterinaria. Dopo l'Unità, forte delle sue oltre 130 pubblicazioni, potè avere voce in capitolo per il riconoscimento degli studi veterinari al pari degli altri corsi medici. Nel 1852 aveva fondato la prima pubblicazione italiana dedicata alla scienza di suo interesse, il Giornale di Medicina Veterinaria. Fu per diverse volte eletto deputato al Parlamento, dove si schierò sempre con la Destra legata al suo concittadino Marco Minghetti, con i quale aveva fondato il giornale Il Felsineo.

L'epigrafe della sua tomba così lo ricorda: GIOVANNI BATTISTA / DE' CONTI ERCOLANI / MORTO D'ANNI 66 IL DI' 16 NOV. 1883 / NOME CARO ALLA LIBERTA' ITALIANA / NOME ILLUSTRE / NELLA STORIA NATURALE / NELL'ANATOMIA E FISIOLOGIA COMPARATA / DA LUI ARRICCHITE D'AMMIRANDI TROVATI / GLORIOSO / ALLA SCUOLA VETERINARIA BOLOGNESE / DA LUI INSTITUITA ALL'UNIVERSITA' / ALL'ACCADEMIA DELLE SCIENZE / E' STATO QUI SEPOLTO / DA CARLOTTA SARTI / REVERENTE E DEVOTA ALLA MEMORIA / DEL MARITO DILETTISSIMO

Roberto Martorelli