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Cristina Casotti

[?] - notizie 1811 | 1823

Scheda

Soprano. Giovanissima, aveva suscitato i deliri di una diva: "Illuminazione a giorno, sonetti, libri di poesia, piogge d’oro e incoronazione sul palcoscenico sono state l’espressione del pubblico aggradimento. Terminata l’opera [a Lucca] è stata la brava giovine condotta a casa in carrozza con torce in mezzo agli applausi popolari. Finalmente i professori d’orchestra hanno voluto che s’addormentasse infra le sinfonie più scelte ch’eseguirono sotto il balcone di lei a compimento di sì bella giornata per la valorosa cantante" (Il Rdattore del Reno 24 sett. 1811). Cantò poi le mozartiane Susanna e Zerlina a Firenze, meritandosi ottime recensioni: "al merito di un’eccellente azione e non comune conoscenza di scene, unisce il pregio di una squisitissima voce che dal soprano il più sfogato scende al contralto" (La Gazzetta di Bologna 12 maggio 1818). A Bologna è documentata la sua presenza nel 1812 al Teatro San Gabriele, con qualche riserva: "conviene che moderi la voglia di far troppo" (Il Giornale del Dipartimento del Reno 19 maggio 1812), e nel 1821 al Teatro Contavalli (La Gazzetta di Bologna 28 luglio 1821). Nel 1823 è di scena a Corfù (Gazzetta di Bologna 19 giugno 1823).

Testo tratto da 'Un mondo di musica: concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento', a cura di Maria Chiara Mazzi, Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna, 2014.