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Baldassarre Calamai

1797 - 1851

Scheda

Nasce nel 1787 a Firenze, dove studia all'Accademia di Belle Arti sotto la guida di Pietro Benvenuti. Come ha messo in evidenza Sandra Pinto (1972), il periodo di massima attività dell'artista è da individuarsi tra il 1817 e il 1836. In questi anni ottiene diversi premi alle esposizioni dell'Accademia e, nel 1824, vince il pensionato a Roma con l'opera Ulisse si manifesta a Nausica. Nello stesso anno, con l'opera Circe avendo accolto nel suo albergo Ulisse, si aggiudica anche il premio Curlandese a Bologna. Nel decennio che va dal 1825 al 1836 produce le opere più significative, che gli permettono di raggiungere una discreta fama: Dante e Farinata, in cui mostra una precoce attenzione al romanticismo, Galileo visitato da Milton, La peste di Firenze, Lorenzo il Magnifico nel suo gabinetto. Nel 1839 è eletto professore accademico, ma già dal 1836 la sua attività è notevolmente rallentata. Muore a Firenze nel 1851. Considerato soltanto da alcuni scrittori locali contemporanei, come il Missirini, è stato in seguito del tutto dimenticato. Soltanto nel 1972 S. Pinto ha tentato un recupero di questo artista in occasione della mostra sul romanticismo toscano.

Teresa Montella

Bibliografia: Atti Acc., 1821, p. 30 e 31; M. Missirini, 1837, p. 13; G. Giordani, 1846, p. 13; Thieme- Becker, 1911, p. 367; Comanducci, 1962, p. 297; S. Pinto, 1972, pp. 90 e 183; E. Benezit, 1966, vol.II, p. 451.  Testo tratto da "I Concorsi Curlandesi". Bologna, Accademia di Belle Arti 1785-1870, catalogo della mostra, a cura di Renzo Grandi, Bologna, Galleria d’Arte Moderna, marzo-maggio; Museo Civico, giugno-luglio, 1980.