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Azzo Gardino

Via Azzo Gardino

Strada

Schede

Da via Riva di Reno a via delle Lame.
Prima documentazione dell'odonimo: 1583 (Azzo Gardino).


L'odierna via Azzo Gardino risulta dall'unione di almeno tre strade in passato considerate distinte.
La prima strada, da via Riva di Reno ad un piazzaletto, era Azzo Gardino (in taluni casi scritto Azzogardino).
La seconda strada, dal piazzaletto a via Castellaccio era nota come via delle Sette Case.
Il terzo tratto, da via Castellaccio a via delle Lame era noto come Apostoli (o via degli Apostoli).

Vediamo nel dettaglio i tre tratti di strada.

L’odonimo Azzo Gardino è documentato dal XVI secolo in poi e fu originato dai discendenti di tale Azzo Gardino che abitavano qui fin dal XIII secolo.
Il piazzaletto in cui questo tratto di strada termina esiste ancora, anche si in parte interessato dagli sventramenti di Largo Caduti del Lavoro: è antistante all'attuale numero 14.

Per quanto riguarda il secondo tratto, nel XIX secolo fu documentato il nome di uso popolare di via delle Sette Case, o via delle Sette Casette o via delle Sette Porte.
Generalmente però questo brevissimo tratto di strada fu compreso in Apostoli, e  sotto Apostoli fu ufficializzato dalla riforma toponomastica napoleonica.
L'origine del nome è quanto mai intuitiva. Le sette casette che diedero il nome alla via sono tuttora esistenti con i numeri dal 28 al 36.

Il terzo tratto fu conosciuto come Apostoli, nome antichissimo, già documentato nel XIII secolo e mantenuto tale anche dalla riforma napoleonica.
Per quanto riguarda l'origine di Apostoli, va rigettata subito la leggenda popolare nota dal XVI secolo, secondo cui un padre di famiglia, che abitava in questa zona, avendo dodici figli, li chiamò con il nome degli apostoli e che furono questi figli a costruire una chiesa detta degli Apostoli e a dare il nome a questa via.
Dove via Azzo Gardino finisce in via delle Lame, sul lato destro andando verso via delle Lame, c'era la chiesa della compagnia di Santa Maria della Purità, chiusa e sconsacrata nel 1798, nell'ambito delle soppressioni napoleoniche. Questa chiesetta sicuramente esisteva già nel XIV secolo e sembrerebbe in relazione con un monastero dei frati degli Apostoli esistenti nel Borgo delle Lame dal secolo prima. Sembrerebbe evidente a questo punto che furono i frati degli Apostoli a dare il nome alla via.
Ma chi erano questi frati degli Apostoli ? con ogni probabilità erano gli Apostolici, seguaci di quella che poi venne dichiarata eresia e di cui fra Dolcino da Novara fu massimo esponente.
E' certo e documentato che gli Apostolici erano in Bologna già dalla prima metà del XIII secolo ed avevano convento in Burgo Lame. Gli Apostolici si insediarono al pari di altri movimenti conventuali e religiosi. Solo verso la fine del XIII secolo vi fu una prima condanna voluta da papa Onorio IV per eresia, dopo di chè iniziò la repressione che portò tanti apostolici al rogo.
La nostra via Apostoli quindi nasconde dentro il suo nome un pezzo di storia importante e non del tutto nota tuttora. Peccato che questo nome sia stato sacrificato con la riforma toponomastica del 1873-78 e questo tratto di via accorpato alla nostra via Azzo Gardino.

link al sito Origine di Bologna