Note sintetiche
Scheda
Amedeo Arstani, da Raffaele e Augusta Grandi; nato il 28 agosto 1903 a San Pietro in Casale; ivi residente nel 1943. Bracciante e commerciante. Iscritto al PSI.
Il 28 marzo 1929, in occasione delle elezioni per il "plebiscito", fu arrestato con altri 12 militanti antifascisti di Bologna e Modena, tra i quali il fratello Paolino.
Accusato di «ricostituzione del PCI e propaganda sovversiva», fu deferito al Tribunale speciale. Essendo stato prosciolto in istruttoria il 9 agosto 1929, il 14 agosto venne classificato comunista e liberato.
Il 17 giugno 1943 nella sua pratica fu annotato: «non ha dato finoggi prove di ravvedimento. Viene vigilato».
Militò nella 2a brg Paolo Garibaldi e operò a San Pietro in Casale.
Riconosciuto partigiano dal 15 aprile 1944 alla Liberazione.[O]
