Salta al contenuto principale Skip to footer content

Francesco Gardenghi detto/a Franchi

16 agosto 1909 - [?]

Scheda

Francesco Gardenghi, «Franchi», da Giovanni e Giuseppina Mannali; nato il 16 agosto 1909 a Bologna; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Fornaio. Comunista, fu tra i membri più attivi della sezione del «centro» di Bologna del PCI.
Durante la guerra, fino all'ottobre 1942, quando un infortunio lo costrinse per otto mesi all'inattività, svolse lavoro di propaganda nelle caserme militari, diffondendo stampa clandestina, ma anche collaborando al sabotaggio ai trasporti e all'organizzazione delle forniture di materiali destinate alle zone di operazione.
I collegamenti clandestini con gli ambienti militari, gli consentirono, dopo l'armistizio, di sottrarre ai tedeschi armi e munizioni. Nominato membro del comitato militare del PCI, fece parte della 1a brigata Irma Bandiera Garibaldi con l'incarico di commissario politico di battaglione.
Operò specialmente con Rino Pancaldi, interessandosi «alla questione della sottrazione del radium ai tedeschi» nella fase d'avvio dell'iniziativa; soprattutto, organizzando il CLN del settore "arte bianca", nel quale confluivano fornai, pastai, mugnai, pasticcieri e risieri, decisivo sia per i rapporti con la cittadinanza e per gli approvvigionamenti ai partigiani, sia per le possibilità offerte all'azione clandestina dal lavoro notturno svolto da questa categoria.
Infatti, con il CLN del settore fece «la raccolta del pane, pasta e bollini di razionamento da distribuire a chi lavorava nella clandestinità». Inoltre, non va dimenticata l'attività sindacale svolta durante l'occupazione nazista di Bologna dalla categoria, sicuramente una delle più incisive anche per quanto concerne i risultati positivi ottenuti. Riconosciuto partigiano con il grado di tenente dall'1 aprile 1944 alla Liberazione. Testimonianza in RB3. [A-M]