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Raffaele Gandolfi detto/a Bruno

20 gennaio 1913 - [?]

Scheda

Raffaele Gandolfi, «Bruno», da Giuseppe e Albina Vaccari; nato il 20 gennaio 1913 a San Pietro in Casale. Nel 1943 residente a Bologna. 3a istituto tecnico-industriale. Tornitore alla Weber, SASIB, SABIEM, Maserati, Righi, ACMA e Ducati.
Prestò servizio militare in aeronautica dal 6 aprile 1934 al 18 giugno 1936.
Aderì al PCI all'inizio degli anni Trenta. Riorganizzò e diresse la cellula del PCI alla SABIEM e nel 1941, per incarico del partito, si inserì attivamente nel sindacato fascista e venne eletto dagli operai «fiduciario di fabbrica».
Il 26 luglio 1943 fu arrestato dal governo badogliano per avere organizzato manifestazioni operaie in occasione della caduta del regime fascista.
Rimesso in libertà a metà agosto, diresse lotte sindacali e scioperi alla SABIEM e alla Ducati. Fu nuovamente arrestato e incarcerato in San Giovanni in Monte (Bologna) dall'11 settembre al 23 dicembre 1943. Liberato, divenne membro del comitato di fabbrica del PCI alla Ducati.
Nell'estate 1944 ebbe l'incarico di ufficiale di collegamento tra il CUMER e la brigata Stella rossa Lupo. Dal settembre alla Liberazione fece parte del CUMER, con incarichi di responsabilità.
Riconosciuto partigiano con il grado di capitano dal 9 settembre 1943 alla Liberazione. Testimonianza in RB3 Ha pubblicato: I fiduciarì di fabbrica, l'attività degli operai comunisti all'interno del sindacato fascista di Bologna, Milano 1980. [O]