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Giorgio Disiati

15 maggio 1915 - [?]

Scheda

Giorgio Disiati, nato il 15 maggio 1915 a Bologna. Nel 1943 residente a Sasso Marconi. Licenza elementare. Operaio. Allevato amorevolmente come decimo figlio da Adolfo Cristalli, mezzadro a Casa di Volta di Battidizzo (Sasso Marconi), ben presto imparò a conoscere la violenza squadrista.
Nel 1924 Adolfo, «un socialista che non s'iscrisse mai al PNF», all'uscita dal seggio elettorale venne picchiato a sangue dai fascisti alla presenza del figlio.
Richiamato alle armi nel 1940, venne inviato in Libia e in Egitto. Nell'estate 1942 fu trasferito in Grecia. Dopo l'8 settembre 1943 prese parte ai combattimenti contro i tedeschi nelle fila della div Acqui.
Catturato il 3 ottobre 1943, il 7 ottobre 1943 venne imbarcato per essere deportato in Germania. Salvatosi dal naufragio della nave, fu rinchiuso in una caserma ad Atene, dalla quale fuggì con alcuni compagni.
Raggiunta l'Albania, dopo una breve permanenza presso i partigiani albanesi, decise di tentare il rientro in Italia.
Catturato per la seconda volta dai tedeschi, venne deportato a Noimburg (Colonia Germania).
Essendosi rifiutato di diventare un collaborazionista tedesco, fu trasferito a Danzica (Polonia).
Nel gennaio 1944 venne deportato ad Auschwitz (Polonia). Nell'ottobre 1944, con l'approssimarsi della disfatta tedesca, fu trasferito a Marienwert (Polonia). Venne liberato dall'armata sovietica nel gennaio 1945.
Rientrò in Italia nel novembre 1945. [ AQ]