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Albergo Italia

Di rilevanza storica

Schede

Era collocato in via Ugo Bassi, poco distante dalla Farmacia Zarri. Meta del turista internazionale, ha ospitato personaggi celebri della cultura, della politica e della società. Fu tra i primi edifici di Bologna a dotarsi di luce elettrica, tramite una dinamo collocata a Porta Lame. Nel 1876 il grande compositore tedesco Richard Wagner, divenuto cittadino onorario di Bologna dopo il grande successo della sua "musica dell'avvenire", arriva in città accompagnato dalla moglie Cosima. Il maestro di Lipsia, da tempo in Italia, assiste al Comunale alla prima del suo "Rienzi". Nel corso di un ricevimento offerto dal sindaco Tacconi in suo onore all'Albergo Italia, si siede al pianoforte ed esegue il preludio ancora inedito del "Tristano".

Così viene descritto nella 'Guida illustrata di Bologna - Storica artistica industriale', edita nel 1892 dalla Tipografia Successori Monti: "L'Albergo Italia, dal maestoso ingresso, è uno dei primari della città. In esso hanno albergato ministri e deputati, uomini illustri e nobili famiglie estere. Nelle sue superbe sale si sono tenuti banchetti politici di alta importanza. Esso presenta tutte le comodità desiderabili tanto per il viaggiatore di commercio, come per l'aristocratica famiglia. Quest'albergo fu di recente acquistato dal sig. Guido Boglioni di Torino, un serio e attivo industriale, che vi ha portato tutte le riforme richieste dalle moderne esigenze".

In collaborazione con "Cronologia di Bologna dall'unità ad oggi" della Biblioteca Sala Borsa di Bologna.